"Che motivo c'è, se non quello ideologico, di approvare una risoluzione che mira ad inserire nella Carta dei Diritti fondamentali dell'Unione europea, con la motivazione che 'Ognuno ha diritto all'aborto sicuro e legale' un presunto 'diritto all'aborto'  (che tra l'altro non esiste tra i diritti umani) visto che nella stragrande maggioranza dei Paesi europei le donne hanno la possibilità di abortire già garantita per legge? La motivazione appare palesemente e pericolosamente ideologica" – lo afferma Olimpia Tarzia, Responsabile Nazionale Dipartimento Bioetica e Diritti Umani di Forza Italia – "Tra l'altro, oltre al fatto che la materia sanitaria rientra nelle competenze nazionali, è bene ricordare che per modificare la Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea ed includere l'aborto servirebbe un accordo unanime di tutti gli Stati membri.

Il problema è invece esattamente l'opposto: cioè quello di garantire alle donne la libertà di non abortire, dunque di non sentirsi costrette a rinunciare ad una nuova vita per motivi economici, sociali o lavorativi, cosa che accade per la maggior parte dei casi di ricorso all'aborto.

 Non è mai progresso orientare iniziative legislative e politiche verso la cancellazione del diritto alla vita e del diritto delle donne, quello sì, di essere libere di sceglierla". Forza Italia ha su questo tema una posizione molto chiara e, (a parte due europarlamentari in dissenso), ha votato contro la risoluzione. Il tentativo messo in atto dalle forze politiche che  hanno approvato la risoluzione (Pd, Sinistra, Verdi dei Socialisti e Democratici e M5S) di stravolgere la cultura giuridica  assodata su Diritti e dignità umana dell'Unione, mette in evidenza quale idea hanno della futura Europa, che non è certamente la nostra. Ciò ci spinge ancora più fortemente e con maggiore determinazione ad invertire questa sorta di logica di morte e  restituire all'Unione europea il suo vero volto, quello voluto dai Padri fondatori, basato sul diritto fondamentale alla vita".

Sezione: Politica italiana / Data: Sab 13 aprile 2024 alle 14:00
Autore: Redazione PN
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