"Stiamo parlando del documento che anticipa quella che sarà la prossima legge di bilancio. Ma non c'è nessuna visione programmatica del paese, nessuna trasparenza. È un Def che va nella direzione contraria rispetto alla fotografia scattata dai dati Istat. L'inflazione galoppa, gli stipendi non crescono ma aumentano le tasse. Ma, soprattutto, ci sono più di 9 milioni di italiani che si sono indebitati per pagare le spese mediche e curare i propri familiari". Così la senatrice di Iv, Daniela Sbrollini, interviene nel corso della discussione generale sul Def.



"Come ha detto ieri Matteo Renzi parlando del Pnrr, dobbiamo invertire la rotta e mettere risorse sulle due priorità: istruzione e sanità per riscrivere il welfare. La spesa sanitaria è al 6,1% del Pil, contro una media europea dell'8. I Lea non stati aggiornati, c'è stato un nuovo rinvio, ci sono malattie rare che restano scoperte. Italia Viva ha fatto una battaglia per il Mes sanitario e la farà anche nelle prossime elezioni europee e dopo il voto con i nostri rappresentanti nel nuovo parlamento: l'Italia dovrà cercare di chiedere la riapertura della linea di credito per quei 37 miliardi, per mettere a sistema il servizio sanitario nazionale", conclude Sbrollini.

Sezione: Politica italiana / Data: Mer 24 aprile 2024 alle 18:20
Autore: Redazione Centrale
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