"A Gioia del Colle sono stato avvicinato da un signore. Mi ha preso il braccio e mi ha pregato: “presidente, ho due figli militari. Ho paura che debbano andare al fronte”. Avrei voluto rassicurarlo e dire che questa prospettiva non è nell’ordine delle cose. Ma chi davvero può escluderlo?

Alla fine non ho avuto la forza di rassicurarlo. La strategia dell’escalation militare, la sola che la Nato sta perseguendo con la piena complicità dei nostri governanti ci sta portando a questo. Stiamo inviando in Ucraina armi ad oltranza. Da ultimo anche missili a lunga gittata. Ora però mancano gli uomini e il dibattito è sull'invio di truppe.

La Russia oggi risponde con esercitazioni per usare armi nucleari. Tutto prevedibile. Tutto iscritto nella ferrea logica dell’escalation militare.

C'è chi pensa che le elezioni europee siano inutili, che quel fine settimana si possa andare al mare. Io capisco la disillusione e la sfiducia. Ma siamo a un bivio e dobbiamo fidare un segnale forte. Se tutte le risorse le avessimo investite da subito in negoziati di pace oggi staremmo a scrivere pagine diverse della storia.

Fermiamoli. Fermiamoli con il gesto più semplice e democratico che esista. Fermiamoli con il voto e lavoriamo tutti insieme per un orizzonte di pace e di reciproca sicurezza. Facciamo contare chi vuole un'Europa e un'Italia per la pace".

Lo scrive su X il leader del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte.

Sezione: Politica italiana / Data: Lun 06 maggio 2024 alle 14:40
Autore: Veronica Mandalà / Twitter: @very_mandi
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