"Emmanuel Macron in un'intervista al settimanale The Economist ha affermato: 'Se i russi dovessero sfondare le linee del fronte, se ci fosse una richiesta ucraina - cosa che oggi non avviene - dovremmo legittimamente sollevare la questione dell'invio delle truppe. Escluderlo a priori significa non imparare la lezione degli ultimi due anni'. Una posizione legittima, in linea con quella degli alleati occidentali.

La prima replica immediata alle parole del presidente francese è arrivata non dalla portavoce ufficiale del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ma dal vero portavoce del Cremlino in Europa, ovvero Matteo Salvini. Nessuna sorpresa, in effetti, poiché su Putin e sulla guerra in Ucraina Salvini è sempre stato molto chiaro. Nessuna ambiguità strategica: lui ha già scelto da che parte stare, quella di Putin e della Russia ovviamente". A dichiararlo è Sandro Gozi, segretario generale del Partito democratico europeo ed europarlamentare di Renew Europe.

Sezione: Politica italiana / Data: Gio 02 maggio 2024 alle 18:50
Autore: Redazione Centrale
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