Il ministro Crosetto ha sottolineato che l'Europa non può tollerare l'avanzata russa fino a Kiev, poiché ciò porterebbe a uno scontro drammatico. Questo metterebbe in discussione l'argomento di coloro che, anche in Italia, sostengono che la Russia abbia legittime ragioni e miri solo alle regioni russofone. Tuttavia, il ministro ha espresso timori riguardo alle ambizioni di Putin, temendo che miri a tutta l'Ucraina e che non ci sia alcuna garanzia che si fermerà lì. Ha evidenziato l'agenda internazionale di Putin, che sembra voler stabilire un ordine in cui le nazioni più forti possono annettere altre nazioni a loro piacimento.

Pur mantenendo la speranza che Putin non agisca in modo irrazionale, Crosetto ha ammonito che l'arrivo delle truppe ex-sovietiche a Kiev sarebbe altamente destabilizzante per l'Europa e il mondo intero. Questo potrebbe portare inevitabilmente a conflitti con altre nazioni che non accetterebbero la presenza dei carri armati russi al confine.

Riguardo alle spese per la difesa, Crosetto ha insistito sul fatto che dovrebbero essere escluse dal calcolo del deficit per evitare di ridurre fondi per altri settori. Tuttavia, ha avvertito che senza una difesa adeguata, come dimostrato dalla situazione in Ucraina, non ci sarebbe più spazio per il benessere sociale, la sanità, l'istruzione e la libertà. Pertanto, l'Italia deve assumersi la responsabilità di decidere quale ruolo vuole giocare nella comunità internazionale.

Sezione: Politica italiana / Data: Lun 06 maggio 2024 alle 09:30
Autore: Redazione Milano
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