"Chiunque giudichi antisemite le proteste degli studenti, che in queste settimane sono in mobilitazione sulla questione palestinese e non ascolta quello che chiedono. Le proteste sono contro il governo di Netanyahu e a difesa del popolo palestinese che conta 35.000 morti, la maggior parte civili e tra questi migliaia di donne e bambini. Sono rivendicazioni per spingere l'Italia e tutti i paesi del mondo a prendere una posizione netta contro la guerra e intraprendere iniziative perché questa strage possa avere fine e si possa arrivare alla pace. Gli studenti vanno ascoltati, non manganellati.

Non ne possiamo più di prove di forza sulle pelle dei ragazzi che esercitano il legittimo diritto alla protesta. Le manifestazioni di oggi e di ieri a Roma in difesa dei diritti delle donne in occasione degli Stati Generali della Natalità ne sono un altro esempio". Lo dice Massimiliano Smeriglio, eurodeputato di Avs.

Sezione: Politica italiana / Data: Ven 10 maggio 2024 alle 19:20
Autore: Redazione Centrale
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