"L'accusa di diffondere fake news e di strumentalizzare a fini politici uno dei più grandi scioperi nella storia del servizio radiotelevisivo pubblico italiano che i vertici della RAI hanno rivolto all'Usigrai sono una dimostrazione palese del controllo e della pressione esercitati dal Governo Meloni sui media. Le parole dure utilizzate contro l'Usigrai e contro la stragrande maggioranza giornalisti del servizio pubblico che hanno aderito allo sciopero per denunciare il controllo asfissiante sulle redazioni e il tentativo di ridurre la televisione pubblica a megafono del governo non sono altro che un tentativo autoritario di intimidazione". Lo dichiara in una nota il co-portavoce nazionale di Europa Verde e deputato di Avs Angelo Bonelli.

"Di fronte a questo, non sorprende che l'Italia di Giorgia Meloni sia scivolata al 46esimo posto nell'Indice per la libertà di stampa, perdendo in un anno ben 5 posizioni. I vertici aziendali rispondano in Commissione di vigilanza RAI su quanto accaduto in queste ore, compreso il tentativo di sabotaggio dello sciopero da parte del piccolo sindacato di destra Unirai che ha invitato i lavoratori a non partecipare alla protesta", conclude Bonelli.

Sezione: Politica italiana / Data: Lun 06 maggio 2024 alle 18:20
Autore: Redazione Centrale
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