De Donno (M5s): “Giorgetti inadeguato, si dimetta per non fare altri danni”

"Mi chiedo su quali basi si possa continuare a fare il ministro dell'economia quando dopo 19 mesi di politica economica fallimentare il Paese ha inanellato un flop dopo l'altro: crescita zero, che sta comportando un aumento del debito pubblico; imprese abbandonate, dopo la promessa di un piano di incentivi Transizione 5.0 di cui ancora non c'è un barlume di norma attuativa; conseguente calo per 12 mesi consecutivi della produzione industriale; calo dei redditi reali degli italiani, obiettivo dichiarato del ministro dell'economia sin dal Def dello scorso anno, in cui parla espressamente di 'moderazione salariale'; risparmio degli italiani al livello più basso dal 1995; spesa sanitaria in rapporto al Pil al livello più basso dal 2007; una crescita dell'occupazione che va avanti dal 2021 e che quindi non è certo merito di questo Governo, che anzi la sta basando su un impoverimento del lavoro non in grado di sostenere la domanda interna; subalternità più che evidente alle lobby, come quella bancaria a cui il ministro dell'economia ha regalato una scandalosa trasformazione della tassa sugli extraprofitti in contributo volontario, con zero euro di gettito per lo Stato, zero euro di aiuti ai milioni di cittadini alle prese con rate insostenibili dei mutui, zero euro di maggior credito bancario alle imprese, che è diminuito; subalternità aggiuntiva ai circoli e circoletti finanziari europei, da cui il ministro dell'economia si è fatto rifilare un 'Pacco' di stabilità con interventi lacrime e sangue da 13 miliardi di euro l'anno e con margini di investimento che dovranno essere autorizzati da Scholz, Macron e Rutte prima di essere attivati. È tutto molto patriottico e sovranista. L'unica misura attuata da Giancarlo Giorgetti è il Superalibi 110%, un triste espediente per addossare al Superbonus responsabilità di fallimenti economici che sarebbe stato impossibile per chiunque mettere a segno in 19 mesi.

Ci chiediamo per quale motivo Giorgetti, rivelatosi sin qui del tutto inadeguato, non si dimetta per risparmiare altri danni al Paese". È quanto afferma in una nota il deputato del M5s Leonardo Donno, componente della Commissione bilancio della Camera.