"Ricordo l'esperienza che abbiamo vissuto nella scorsa legislatura. Il senatore Siclari, del nostro gruppo, fu condannato in primo grado con l'accusa di voto di scambio. Noi abbiamo ritenuto di non ricandidarlo per una valutazione di opportunità politica. Ovviamente è stata una decisione difficile. Poi Siclari è stato assolto in appello con una sentenza clamorosa, perché diceva che non c'era nemmeno la suggestione dell'accusa mossa. Infine, la procura di Reggio Calabria ha deciso di non ricorrere in Cassazione contro l'assoluzione.

Ho citato un esempio concreto per dire che le decisioni immediate e irreversibili poi possono essere smentite. Da qui la mia cautela sulle dimissioni di Giovanni Toti. L'indagine andrà avanti e vedremo, ma ci andrei cauto con la richiesta di dimissioni". Lo afferma il presidente dei senatori di FI, Maurizio Gasparri, a 'Tagadà' su La7. "La tempistica dell'arresto rispetto a un'indagine avviata anni fa, fa riflettere. E se Nordio, che è persona di grande esperienza e anche di grande saggezza, si ribella, vuol dire che la misura è colma", ha concluso.

Sezione: Politica italiana / Data: Ven 10 maggio 2024 alle 19:30
Autore: Redazione Centrale
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